Con l'emergenza sanitaria, anche le attività trattamentali all'interno degli Istituti Penitenziari, sono diminuite. Tuttavia, è fondamentale, per rendere concreti i principi di rieducazione previsti dalla normativa vigente, riattivare le attività costruttive intramoenia, volte a reinserire nella comunità civile, le ristrette, attraverso opere di risocializzazione e di lavoro. Propongo pertanto, un progetto fondato sul valore dello sport, attraverso un corso di aerobica all'interno delle carceri, organizzato sia sulla base dell'attività fisica che sulla formazione del corpo umano, per sostenere, a conclusione del progetto formativo, un eseme pratico ed orale, in convenzione con il CONI, in modo tale da offrire una possibilità, a chi ha espiato la propria pena, di poter lavorare presso i centri sportivi. La creatività salverà il mondo.
Redimersi con lo sport