Fra i vicoli del centro storico di Napoli, si affaccia un antico Monastero dedicato a San Gregorio Armeno, con annessa chiesa barocca. L'intitolazione risalirebbe al IX sec., quando fu traslata la reliquia del cranio del Santo orientale. La chiesa si affaccia in uno dei vicoli più importanti e caratteristici di Napoli, rinomato per la presenza di scultori ed artigiani che creano artistiche figure presepiali. All' interno della chiesa ci sono altari in commesso marmoreo, stucchi, elementi decorativi, tra le più belle testimonianze del barocco napoletano mentre, nel Monastero, vivono le suore che preparano dei biscotti prelibati. La chiesa appartiene al Fondo edifici di Culto del Ministero dell'Interno ed è conosciuta soprattutto per l'intitolazione a Santa Patrizia, compatrona di Napoli. In essa si conserva l'ampolla contenente il sangue della Santa, che, per evento prodigioso, si scioglie, come avviene per la più nota tradizione del sangue di San Gennaro. Tuttavia, allo stato attuale, il Monastero, nonostante sia un esempio della maestosità e delle radici storiche della città, necessiterebbe di un restauro e di rendere accoglienti le camere per gli ospiti. Si auspica quindi, un celere intervento per la cura dei beni culturali, nel cuore della città.
la cura dei beni culturali per restaurare l’anima…